CONCLUSA LA COPPA A ROMA.

giulia_martinengo_marquet_funke_van_t_heike_csio_roma_piaza_di_siena_coppa_delle_nazioni_jpg

Prime a scendere in campo per l’Italia, il primo giro di Giulia e di Fixdesign Funke van’t Heike nella Coppa delle Nazioni di Roma è stato davvero fantastico e ha permesso al team Italia di iniziare nel migliore dei modi. Alcuni errori e un po’ di sfortuna hanno purtroppo poi macchiato tutti i successivi percorsi e l’Italia si è quindi fermata in sesta posizione. La cosa positiva è che i cavalli si sono dimostrati davvero all’altezza della situazione e basteranno probabilmente alcuni aggiustamenti per assicurare all’Italia risultati consistenti.
Nella conferenza stampa che si è tenuta a gara conclusa, Giulia ha dichiarato: “Abbiamo cominciato molto bene, ma nel secondo giro mi sono preoccupata di attaccare un po’ prima la riviera. Di solito il secondo giro su di un campo in sabbia tende a far sì che i cavalli vogliano essere un po’ più appariscenti e ho sbagliato a organizzare la distanza sul rustico dopo la riviera. Dopo il primo errore non ho montato con preoccupazione perché la cavalla è talmente rispettosa che non pensavo di ripetere l’errore, ho peccato di troppa fiducia. In definitiva ho interpretato male la spezzata dopo la riviera: se avessi montato meglio mi sento di dire che la mia cavalla sarebbe stata all’altezza del primo giro… Hans mi ha dimostrato molta fiducia mettendomi in squadra come riserva e poi dandomi il posto di Natale. So che la cavalla un altro netto lo poteva fare e la responsabilità è mia: dovevo fare meglio il secondo giro.“

Nel sito dello CSIO Roma è possibile leggere il commento di Hans Horn e quello di tutti gli altri componenti la squadra.